COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo dell’esito
dell’incontro fra Amministrazione Comunale e Sindacati svoltosi questa mattina
sulla questione energetica a Brindisi. Prendendo atto delle dichiarazioni dei
lavoratori, Legambiente, da sempre a difesa di lavoratori, salute ed ambiente,
ricorda che i problemi ambientali, sociali
ed economici dipendono esclusivamente dalla gestione maldestra tenuta da
Edipower. Le questioni ambientali e lavorative legate alla centrale Brindisi
Nord sono state discusse nel convegno dello scorso 5 aprile “Proposte per una economia sostenibile”,
durante il quale Legambiente ha avanzato una proposta seria e scientificamente
testata di riconversione della centrale Brindisi Nord ad alimentazione
termodinamica, che, all’interno di un Distretto dell’energia rinnovabile, consentirebbe
ai lavoratori di rimanere all’interno della struttura ed al contempo una produzione
da fonte rinnovabile, come avviene già nella centrale “riconvertita” di Priolo,
Il progetto di co-combustione di carbone e CSS presentato da Edipower-A2A
presenta gravissime criticità che Legambiente ha prontamente evidenziato nelle
osservazioni inviate al Ministero.
Come già chiesto nel Consiglio Comunale del 24 gennaio scorso, attendiamo
di sapere se Comune e Provincia hanno presentato le osservazioni e se la Regione
Puglia, così attiva sulla questione TAP, ha presentato il proprio parere obbligatorio
attraverso la consultazione nella Commissione VIA regionale.